Benvenuti in questo sito che si propone di divulgare e descrivere le attività della nostra associazione culturale. Perché "Arte Totale"?
Per inseguire l'idea originaria che ha guidato alcuni grandi dell'Ottocento e aiutare i giovani artisti a trovare la loro dimensione creativa con qualsiasi forma espressiva non trascurando le tradizioni e le motivazioni che sono alle origini dell'Arte.
Gesamtkunstwerk difficile parola tedesca traducibile in italiano come "opera d'arte totale" è un termine che fu usato nei primi anni del XIX secolo per la prima volta dallo scrittore e filosofo tedesco K. F. E. Trahndorff.
Il termine indicava l'ideale di teatro in cui convergono musica, drammaturgia, coreutica, poesia, arti figurative, al fine di realizzare una perfetta sintesi delle diverse arti.
A partire dal 1849 fu utilizzato anche da Richard Wagner, che lo inserì all'interno del suo saggio "Arte e rivoluzione" (Die Kunst und die Revolution).
Wagner cita come massima espressione dell' "Arte Totale", l'arte teatrale dell'antica Grecia e sviluppa ancora il concetto in alcuni saggi per poi descrivere nei dettagli la sua idea dell'unione fra opera e dramma, in cui le arti singole sono subordinate ad un unico proposito.
Inoltre tale opera totale da un lato doveva costituire l'espressione più profonda dell'anima di un popolo, dall'altro doveva proiettarsi in un ambito di universalità.Esempio supremo di tale concezione era, per il compositore di
Bayreuth, la tragedia attica e specialmente eschilea, mentre in seguito, da Euripide fino alla tradizione operistica l'ideale è andato mano a mano incontro ad un progressivodeperimento; l'idea di Wagner era proprio quella di rifondare l'opera d'arte totale ed imporla come forma artistica perfetta e definitiva.